Vedere, conoscere, approfondire, sentire, ascoltare, capire, pensare, scrutare, infine creare. È così che vivo tutta la fascinazione dell’avventura del progettare, sentendo la creazione come necessità di rigenerarsi, una pulsione ad espandersi, direi quasi una battaglia contro il rischio di un forzato adattamento a una qualche univoca “gabbia”.
È semplicemente l’ascolto di un’urgenza esistenziale che mi porta sempre altrove…
Le prime avventure creative sono nel laboratorio di mio padre scultore, è lì che sperimento tecniche e materiali. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di Torino mi trasferisco a Roma dove vivo attualmente.
I miei lavori spaziano dalla progettazione al restauro, dalla pittura alla scultura. Creo gioielli e ultimamente mi sono divertita ad illustrare un libro per bambini e sempre per loro sto lavorando ad un progetto artistico sulla sostenibilità. Convinta che l’arte sia un prezioso erogatore di ossigeno per l’immaginazione, insegno educazione all’immagine e attivo laboratori di espressione creativa con i bambini.
Potete leggere il mio CV andando qui.